Paziente in carrozzina con grave mal di schiena e lesione da scivolamento

Starsene seduti in carrozzina tutto il giorno non è un compito facile. Provate ad immaginare di non potervi muovere e dover svolgere tutte le attività della vostra vita quotidiana nella stessa posizione. Alcuni tra i problemi più comuni che le persone in carrozzina sperimentano sono la scomodità, il mal di schiena e lo scivolamento in avanti del bacino. Le cause di questi problemi sono spesso trascurate per diversi motivi. Questo caso clinico esaminerà alcune delle cause d’insorgenza di questi problemi e come affrontarli. Scopo di questo caso clinico è anche dimostrare l’importanza di un sistema di seduta correttamente prescritto e quanto ciò aumenti la qualità di vita della persona in carrozzina.

Storia

La signora K.L. è una donna di 50 anni a cui è stata diagnosticata la sclerosi multipla recidivante-remittente dall’età di 17 anni. Ha iniziato ad usare una carrozzina manuale per aumentare la propria mobilità oltre 15 anni fa.
K.L. vive con suo marito e lavora a tempo pieno da casa svolgendo mansioni amministrative per l’azienda di famiglia. Solitamente cerca di stare seduta in carrozzina mentre è al computer, ma si trasferisce per sedersi su una sedia tradizionale al tavolo per sbrigare le pratiche. L’assistenza necessaria per il trasferimento varia da nulla a minima. Non guida più ma ama andare a fare shopping e frequentemente si reca in visita dalle sorelle con cui va spesso in vacanza.
K.L. è attualmente seduta su una carrozzina leggera ad alta resistenza con telino schienale tensionato, acquistata un anno e mezzo fa. Sta utilizzando un cuscino Evolution PSV di Varilite che ha scelto senza l’assistenza di un professionista sanitario.

1-2 Immagine della fase iniziale: K.L. è seduta su una carrozzina con un telino schienale tensionato ed un vecchio cuscino Evolution PSV.
3 Mappa pressoria di K.L. con il telino schienale tensionato e il vecchio cuscino Evolution PSV. E’ evidente la seduta sacrale.

Con la sua attuale attrezzatura, K.L. riferisce di soffrire un costante mal di schiena e non poter stare seduta in carrozzina per più di un’ora alla volta. Per questo motivo si sposta dentro e fuori dalla carrozzina fino a 20 volte al giorno, il che contribuisce al suo affaticamento. Riferisce inoltre di non riuscire a stare seduta correttamente posizionata e di scivolare sempre avanti con il bacino. In questo momento non riporta lesioni sulla pelle.

Durante la valutazione, ci siamo sorpresi nello scoprire che K.L., che è abbastanza alta ed ha una lunghezza di 50 cm tra natica e parte terminale della coscia su entrambe le gambe, era seduta su carrozzina e cuscino con misura 40 cm x 40 cm. Quando le è stato chiesto chi le avesse preso le misure per la carrozzina, ha risposto che nessuno le avesse mai preso delle misure. Si era semplicemente recata da un rivenditore per acquistare la carrozzina, qualcuno le indicò un’area dello showroom dicendole che poteva sceglierne una tra quelle disponibili.

Obiettivi

1. Diminuire il mal di schiena, migliorare il posizionamento da seduti e la resistenza in generale, sostituendo il telino tensionato con uno schienale posturale.
2. Individuare una soluzione di seduta per aumentare la profondità della superficie di supporto della seduta per una postura migliore.
3. Valutare l’adeguatezza dell’attuale cuscino per le esigenze di pressione e posizionamento della paziente.

Interventi

Il telino tensionato è stato sostituito dalla carrozzina di K.L. con uno schienale Icon Tall. Grazie ad una rilevazione delle pressioni, è stato possibile valutare la seduta della signora K.L. sul cuscino in uso Evolution PSV in combinata con il nuovo schienale posturale Icon Tall. Il nuovo schienale ha migliorato notevolmente la sua seduta sacrale, ma contestualmente a tale correzione i picchi pressori sono aumentati in corrispondenza delle tuberosità ischiatiche lasciando totalmente scarica la zona femorale.
Per testare se fosse possibile ottenere un maggior scarico lungo le cosce e diminuire le pressioni nelle aree ischiatiche, abbiamo provato un cuscino Meridian 40 cm x 40 cm in combinata con il nuovo schienale posturale Icon Tall. Nel complesso è stato possibile rilevare qualche miglioramento nella distribuzione dei carichi pressori, tuttavia la ridotta superficie della seduta, dovuta ad una carrozzina troppo corta, ha limitato i risultati ottenibili.Per ottenere una maggior profondità di seduta per lo schienale posturale e migliorare la distribuzione delle pressioni si è quindi utilizzato un cuscino posturale Meridian Wave da 40 cm x 45 cm dotato di una base di posturale sagomata. La base rigida ha consentito al cuscino di estendersi oltre il rivestimento tensionato della seduta della carrozzina, aumentandone la profondità fino a 44,5 cm.

1 – Mappa pressoria di K.L. con lo schienale posturale Icon Back e il vecchio cuscino Evolution PSV.
Notare le aree con picchi pressori molto alti in corrispondenza delle tuberosità ischiatiche.
2 – Mappa pressoria di K.L. su un cuscino Meridian 40 cm x 40 cm in combinazione ad uno schienale posturale Icon Tall.
3 – Mappa pressoria di K.L. posizionata su un cuscino Meridian Wave CPB 40 cm x 45 cm in combinazione ad uno schienale posturale Icon Tall. Si noti lo spostamento del carico sulle cosce, la diminuzione dei picchi pressori sulle tuberosità ischiatiche e una generale migliore distribuzione della pressione.
4 – K.L. correttamente posizionata con lo schienale Icon Tall e il cuscino Meridian Wave. La base rigida del cuscino posturale Meridian Wave è stata utilizzata per estendere la profondità della seduta troppo ridotta.

K.L. è ora correttamente posizionata in carrozzina ed il suo bacino non scivola più in avanti.

Conclusioni

Molti dei problemi presentati dalla paziente, che sono comuni a molte persone in carrozzina, sono stati risolti o significativamente migliorati mediante l’utilizzo di uno schienale posturale adeguato e una migliore distribuzione delle pressioni. Durante una visita di controllo poche settimane dopo dall’intervento occorso, K.L. era entusiasta di riferire che non scivolava più in avanti con il bacino e che era in grado di rimanere seduta in carrozzina per molto più tempo. La sua tolleranza alla seduta è aumentata significativamente fino a 2 ore e mezza o 3 ore alla volta, rendendo lo shopping, il lavoro, e le visite alle sorelle delle esperienze molto più piacevoli. K.L. non vede l’ora di recarsi in Messico per le vacanze estive.