Robooter, le Tesla delle carrozzine elettroniche

Oggi abbiamo chiesto a Mario Mori, fondatore e CEO di Bodytech, una sua recensione sulle carrozzine elettroniche Robooter. L’intento è offrire indicazioni utili a chi in questo momento sta valutando questo tipo di carrozzine quale soluzione per aumentare la propria mobilità ed il proprio livello di indipendenza.

Domanda: Mario, come mai hai scelto di introdurre in Italia queste carrozzine divenendo distributore in esclusiva del marchio Robooter?

Mario Mori: Ogni anno frequento numerose esposizioni in giro per il mondo alla ricerca di soluzioni innovative da introdurre nel mercato degli ausili in Italia. È la cifra distintiva di Bodytech da sempre e continuerà ad esserlo. A Dusseldorf ho conosciuto i massimi dirigenti di Robooter con cui è da subito nata una intesa che ci ha visti convergere verso questa sinergia commerciale, riconoscendoci tra tutti i potenziali operatori sul mercato italiano, quali leader per capacità e competenza tecnico-commerciale. Dal 2009 Bodytech ha una significativa esperienza su ausili quali le carrozzine elettroniche ed è per me stato immediato riconoscere a questo nuovo marchio di carrozzine un design che potesse essere apprezzato dal mercato italiano. Non per altro ma ho da subito definite le Robooter le Tesla delle carrozzine elettriche.

D: Per cosa si contraddistinguono i diversi modelli?

M.M. I modelli delle carrozzine Robooter sono 3: X40, E40 e E60 che è disponibile in due varianti. E40 è il modello più essenziale, una carrozzina elettronica pieghevole manualmente per interni ed esterni. Con X40 il livello inizia ad alzarsi poiché è a tutti gli effetti una carrozzina elettronica pieghevole con apertura automatica per mezzo di una semplice leva o grazie alla facile ed intuitiva app con cui è possibile controllare da remoto la carrozzina, capace di offrire una manovrabilità senza paragoni grazie alle ruote omnidirezionali. Il modello E60 nella variante E60-A è una carrozzina elettronica pieghevole manualmente per esterni ed interni dotata di regolazioni, doppie sospensioni e ruote omnidirezionali da 10”, mentre l’ammiraglia della gamma Robooter è rappresentata da E60 Pro-A in grado di affrontare diverse tipologie di terreni per offrire il massimo che si può avere in outdoor, avendo ruote omnidirezionali da 12 pollici.

D: Quali sono gli aspetti positivi che ritieni più importanti per questa nuova gamma di carrozzine elettroniche?

M.M.: Il design in primis, perché sono oggettivamente belle con il loro design così futuristico, ma il design si riconosce anche in termini di funzionalità. Sono carrozzine in grado di adattarsi ad uno stile di vita contemporaneo, tanto a casa quanto in ufficio, a fare shopping o in giro per il mondo. La trasportabilità che è ben evidenziato nel modello E60 il quale ha ruote omnidirezionali di due dimensioni, motori potenti e una batteria da 20Ah espandibile a 25Ah. Ciò nonostante, è in grado di chiudersi assumendo dimensioni estremamente compatte, al punto da riuscire ad entrare nel bagagliaio di molte auto. Il modello entry level E40 è più piccolo e leggero, vanta una autonomia di 22 km. Il rapporto qualità-prezzo è infine un elemento determinante, perché per essere un prodotto significativamente innovativo, si contraddistinguono per essere sorprendentemente competitive rispetto ad altre carrozzine della stessa categoria.

Domanda: E’ possibile provare le carrozzine Robooter?

M.M.: “Certamente! È sufficiente prendere contatti con la propria ortopedia di fiducia, la quale potrà organizzare una prova tecnica con l’utente, così da valutare insieme l’appropriatezza dell’ausilio disponibile anche con prescrizione essendo un dispositivo medico.

Per trovare l’ortopedia più vicina alla propria abitazione, consultare lo store locator di Bodytech cliccando qui