Impugnature per joystick per carrozzine
La maggior parte delle carrozzine elettroniche utilizza un joystick per gestire la guida e le regolazioni. I joystick sono solitamente posizionati all’estremità del bracciolo della carrozzina ed equipaggiati con un’impugnatura del joystick molto standardizzata. In questo articolo vengono esamina le alternative che possono facilitare l’utilizzo del joystick per offrire sia un manovrabilità che un controllo della carrozzina più preciso.
Se una persona ha bisogno di una carrozzina elettrica, probabilmente significa che ha una mobilità limitata. Questa limitazione può riguardare la parte inferiore del corpo, ma in molti casi riguarda anche la parte superiore. Per guidare la propria carrozzina si rende necessario l’utilizzo di un joystick, il che richiede un più elevato livello di destrezza. Il joystick è inoltre comunemente posizionato in una posizione in cui non è semplice attuare un elevato livello di controllo motorio della motricità fine. È possibile fare qualcosa per facilitare la guida ed il controllo della carrozzina per una persona con mobilità ridotta?
Cosa è possibile fare per rendere il joystick più maneggevole?
Le impugnature dei joystick per carrozzine nascono dal design realizzato per i video games, di conseguenza per essere utilizzate da parte di persone con una destrezza manuale non compromessa. Per questo motivo è nato un mercato di impugnature alternative che offrono una più facile manovrabilità. Alcuni esempi sono illustrati di seguito, e sono disponibili altre soluzioni come superfici “antiscivolo”.
Impugnatura per joystick a semisfera in gomma
Un approccio consiste nell’aumentare la superficie disponibile, ciò può essere ottenuto grazie ad impugnature a “semisfera” o a cupola che si adattano perfettamente alla superficie concava dell’interno del palmo della mano. Spesso sono dotati di una superficie zigrinata per evitare che la mano scivoli via dalla posizione. Questo tipo di impugnatura è ideale per chi ha una presa debole, dal momento che non è necessaria molta forza per poter manipolare il joystick.
Impugnatura per joystick a fungo regolabile
Un ulteriore miglioramento di questo design è l’impugnatura a fungo regolabile che coniuga le migliori caratteristiche presenti in altri modelli. La sua forma riempie completamente il palmo della mano, la zigrinatura superiore, le scanalature laterali e la regolazione dell’altezza (è possibile ridurre l’altezza tagliando la parte in eccesso ad ogni scanalatura) lo rendono ultra-versatile. La zigrinatura superiore e le scanalature laterali garantiscono inoltre una maggior capacità di presa. Lo stelo dell’impugnatura e la possibilità di infilare le dita al di sotto dell’impugnatura la rendono adatta all’uso da parte di coloro che necessitando di afferrarlo lateralmente. Pur possedendo un’altezza utile per la presa in posizione verticale, l’altezza è facilmente riducibile per la posizione della mano palmare o il controllo con la punta delle dita. La flessibilità dell’impugnatura smorza le vibrazioni durante la guida riducendo il rischio di danni ai comandi elettronici.
Impugnatura per joystick ergonomica a forma di U
Per coloro che hanno difficoltà a mantenere la mano sul joystick, si suggerisce l’uso dell’impugnatura ergonomica a forma di U. L’impugnatura è realizzata in termoplastica e può essere riscaldata introducendola in una ciotola di acqua bollente o mediante una pistola termica, così da rimodellare la posizione e la forma delle “ali” laterali della U, nella posizione ideale per l’utilizzatore. Questa forma ergonomica curva dai bordi profilati e la base d’appoggio del palmo della mano concava sostengono le dita e il polso durante la guida.
Impugnatura per joystick dritta e flessibile
Un concetto completamente innovativo è quello offerto dall’impugnatura dritta e flessibile. Il controllo dell’impugnatura avviene anche solo per mezzo dell’articolazione di una falange e la forza di pressione esercitata può essere regolata dall’utilizzatore in base all’altezza in cui avviene la presa dell’impugnatura. Lo stelo è interamente flessibile così da ridurre il livello di forza esercitata sul joystick.
Rendersi consapevoli dei rischi
Quando si sceglie di sostituire l’impugnatura standard con una impugnatura speciale è necessario prendere in considerazione quali siano i rischi che si possono incontrare. Solitamente le impugnature standard incorporano una cuffia di protezione alla base del comando, al fine di proteggere il componente flessibile, così da impedire allo sporco e alle impurità di entrare nel cuscinetto del joystick. Queste cuffie sono spesso molto sottili e possono essere facilmente danneggiate, inoltre, possono degradarsi nel tempo a causa del contatto con gli oli della pelle o dell’attrito, pertanto è importante proteggerle.
Se la nuova impugnatura è troppo pesante, può interferire con il rilascio sicuro del joystick. Un’impugnatura alternativa, come un’impugnatura a T poco flessibile, può far sì che l’utilizzatore eserciti una forza eccessiva sul joystick attraverso l’impugnatura, danneggiando il joystick stesso.
Dove e come posizionare il joystick per facilitare la guida
Se si sta cercando di ottenere un controllo motorio fine, come per colorare un disegno ricco di dettagli non posizioneremmo il foglio lateralmente, non dobbiamo attenderci sia possibile per chi è in carrozzina di poter svolgere un controllo motorio fine con un joystick posizionato lateralmente, bensì in una posizione centrale, che però in tutte le altre situazioni ostacolerebbe l’accesso alla carrozzina. Pertanto è suggeribile che il joystick venga montato alla staffa di sostegno dei braccioli, o al telaio della carrozzina, e che sia dotato di un meccanismo swing-away e di bloccaggio, così da posizionare centralmente il joystick quando è necessario guidare o controllare la carrozzina, e spostare il joystick senza che perda le regolazioni definite, per consentire i trasferimenti. Naturalmente esistono delle opzioni che consentono di montare i joystick altrove, e/o per i comandi alternativi per cui vi sarà un articolo dedicato in futuro.
Joystick con montaggio swing-away che consente una posizione centrale del joystick
Comando a mento montato centralmente
Idee fuori dagli schemi
È giusto porsi la domanda circa quante siano state le ricerche condotte sull’ergonomia in generale e sugli aspetti relativi alle articolazioni degli arti superiori, dalle dita della mano alla spalla, sulle diverse posizioni delle mani che consentono di utilizzare un joystick, e quando sia preferibile un joystick posizionato lateralmente o centralmente.
Molte persone in carrozzina, soprattutto quando il joystick è decentrato, scelgono di posizionare la mano sopra al joystick; ciò comporta una pronazione della mano. Per offrire loro una condizione di posizionamento migliore ci si è posti la questione di consentire l’inserimento del sistema di guida direttamente all’interno del bracciolo della carrozzina così da rendere loro possibile una guida della stessa operando un movimento su una superficie che potrebbe sembrare una estensione separata del bracciolo. Durante la vita di tutti i giorni in un ufficio, un importante numero di persone soffre della sindrome di tunnel carpale impedendo o riducendo la capacità di utilizzare un mouse standard. Per loro è stato quindi sviluppato un mouse verticale ed ergonomico, come quello mostrato a destra, che si rivela essere meno doloroso da utilizzare e più efficace.
La posizione della mano durante l’uso del mouse, ricorda quella assunta nell’utilizzo di una tazza afferrata per il manico, rendendosi più adatta per le persone in carrozzina che solitamente impugnano in questo modo le impugnature standard dei joystick.
Mouse verticale ed ergonomico
In conclusione
È disponibile una varietà di opzioni che possono essere utilizzate per consentire un controllo più ergonomico del joystick, così da aiutare le persone in carrozzina a guidare più facilmente, e a ridurre le vibrazioni alle articolazioni sia al tronco che agli arti superiori.
Il dott. Barend ter Harr ha maturato oltre 40 anni di esperienza nel settore, con numerosi riconoscimenti mondiali, grazie alla sua formazione ed alla conoscenza del mercato della riabilitazione e degli ausili per disabili. Oltre ad un importante collaborazione nell’editoria medica, ha fatto parte del comitato per gli standard ISO sui sistemi di seduta fin dalla sua nascita nel 1998, guidando il gruppo per la definizione degli standard sull’infiammabilità pubblicati nel 2012 e 2014. Ha inoltre guidato il gruppo per la definizione degli standard ISO sulle linee guida per la mappatura delle pressioni e sta lavorando attualmente alla definizione degli standard per il posizionamento delle cinture di sicurezza e per i ganci alle carrozzine.