Guida alla scelta di un cuscino per carrozzina: La funzionalità

Questo è il secondo articolo di una serie che mira a far riflettere i professionisti della riabilitazione su ciò che rende un cuscino “buono” per una persona ma non per un’altra. Nel primo articolo, “Scegliere un cuscino antidecubito per carrozzina”, abbiamo identificato i tre elementi chiave in base ai quali un cuscino può essere valutato: funzionalità, integrità tissutale e gestione della postura. Questo articolo analizza gli aspetti della funzionalità.

Per un clinico, l’integrità tissutale e gli elementi di posizionamento di un cuscino sono in cima alla lista, mentre per l’utilizzatore, una volta che questi aspetti sono stati coperti, la funzionalità arriva in cima alla loro lista e può fare la differenza sul fatto che il cuscino verrà utilizzato o semplicemente lasciato sullo scaffale.

Comfort

Il comfort è soggettivo. Barbara Crane, negli Stati Uniti, intervistando utilizzatori di carrozzine come sfondo per la sua tesi di dottorato, ha stabilito che il comfort era l’elemento più importante per gli utilizzatori¹. La soggettività dietro il comfort è il motivo per cui, in Svizzera, un clinico prescrive una scelta di tre cuscini, ciascuno dei quali sarebbe adatto alle esigenze cliniche dell’utente, e l’utilizzatore quindi prova e seleziona il cuscino che preferisce.

Peso del cuscino

Il peso del cuscino dovrebbe essere una parte cruciale del processo decisionale. Se l’utilizzatore sposterà il cuscino da una parte all’altra, quanto sarà facile per quella persona sollevarlo e spostarlo? Se l’utilizzatore sta acquistando una carrozzina manuale, ogni grammo extra che pesa il cuscino equivale allo sforzo extra che sarà necessario per l’utilizzatore o l’assistente per spostare la carrozzina.

Minimizzare la fatica

Le vibrazioni che salgono attraverso le ruote e la seduta aumentano i livelli di fatica dell’utilizzatore quando spinge una carrozzina manuale. Uno studio dell’Università di Pittsburgh ha confrontato quattro diversi materiali per cuscini e ha riportato che i cuscini in schiuma d’aria smorzavano le vibrazioni meglio dei cuscini in schiuma, aria o gel²; quindi, i materiali con cui è realizzato il cuscino fanno la differenza sulla velocità di affaticamento dell’utilizzatore.

Autosufficienza del cuscino

Il clinico probabilmente otterrà una migliore compliance da parte degli utilizzatori e degli assistenti quando la quantità di regolazione quotidiana richiesta del loro cuscino è minima. L’importanza e la quantità di interazione quotidiana tra utilizzatore/assistente e cuscino saranno dettate da quanto sia critico effettuare regolazioni affinché il cuscino continui a essere clinicamente efficace, quindi idealmente selezionare un cuscino che, se possibile, richiede un’interazione minima di configurazione quotidiana.

Manutenzione e durata

Sebbene ci aspettiamo che elementi come umidità, temperatura e luce solare siano la fonte più veloce di invecchiamento dei cuscini, non sono questi elementi, ma invece i batteri fecali rilasciati con la flatulenza, che sono stati trovati essere il più grande elemento di invecchiamento per i cuscini. Pertanto, è ideale che il cuscino e la sua copertura possano essere facilmente puliti e disinfettati.

Secondo le normative CE per le Istruzioni per l’uso, i cuscini devono essere forniti con istruzioni per i metodi di pulizia e disinfezione approvati.

Proprio come potremmo avere più calze che scarpe, principalmente perché è ciò che è più vicino alla pelle che ha bisogno di essere lavato più frequentemente, si consiglia di avere almeno due copricuscini per ogni cuscino, in modo che mentre una copertura è in lavatrice, il cuscino può ancora essere utilizzato con l’altra copertura.

Abilitazione delle attività quotidiane

Le esigenze dell’utilizzatore per svolgere le sue normali attività quotidiane dovrebbero essere prese in considerazione quando si seleziona un cuscino adatto. Se l’utilizzatore ha bisogno di allontanarsi dalla carrozzina per svolgere le sue attività quotidiane, la stabilità del cuscino per consentirlo è importante.

Ad ogni modo, è sempre bene sapere dell’esistenza di una norma internazionale (ISO 16840-13) per valutare la stabilità laterale di un cuscino rispetto a un altro.

Un’altra area da considerare riguarda i trasferimenti. Più liscia è la fodera, più facile è trasferirsi.

Allo stesso modo, meno pre-sagomata è la forma del cuscino, più facile è scivolarci sopra. Ciò deve essere bilanciato con il valore della sagomatura per le esigenze di gestione della postura.

Se il cuscino deve essere utilizzato in diverse applicazioni, quanto è facile portarlo da un dispositivo all’altro: c’è una maniglia? Quanto sono forti gli attacchi con velcro?

È inoltre preziosa un’etichettatura adeguata, in particolare per aiutare gli assistenti inesperti.

Sono spesso necessarie semplici indicazioni di alto e basso per garantire che la parte corretta del cuscino sia in interfaccia con le parti rilevanti del corpo dell’utente. Dovrebbero essere fornite semplici istruzioni di lavaggio.

Sicurezza

Un aspetto finale, ma forse il più importante: quanto è importante e quanto è probabile che l’utilizzatore, se il cuscino fallisce, fallisca in sicurezza?

I diversi materiali hanno ciascuno il proprio livello di rischio. La schiuma nel tempo tenderà a sviluppare un “set” o le cellule si romperanno e, quindi, lo sviluppo di un guasto nel fornire un’immersione ottimale per ridistribuire le forze di pressione è un processo lento (indistinguibile).

Dall’altro lato, mentre un cuscino ad aria fornisce un’eccellente immersione, una foratura lascia immediatamente l’utilizzatore a rischio di lesioni tissutali. Se un cuscino in gel perde o il gel si sposta, ciò che è in posizione sotto il gel diventa critico per la continua protezione della pelle.

In conclusione

Ci sono molti elementi che dovrebbero essere presi in considerazione quando si seleziona il cuscino più adatto per un individuo che va ben oltre le immediate esigenze cliniche di integrità tissutale e gestione della postura. Questo articolo fornisce alcuni degli elementi rilevanti sotto la voce funzionalità.

Riferimenti

1 Crane, et al (2004) Development of a Consumer-Driven Wheelchair Seating Discomfort Assessment Tool (WcS-DAT). Intl J Rehab Res 27: 85-90

2 DiGiovine, C.P. et al (2000) Analysis of Vibration and Comparison of Four Wheelchair Cushions During Manual Wheelchair Propulsion Proc RESNA, 429-431