Quale cuscino antidecubito scegliere? La guida definitiva per una postura corretta
Questo è il terzo articolo di una serie che mira ad aiutare le persone a riflettere maggiormente su ciò che rende un cuscino “buono” per una persona, ma forse non per un’altra. Nel primo articolo, “Scegliere un cuscino antidecubito per carrozzina” abbiamo identificato i tre elementi chiave attorno ai quali un cuscino può essere valutato: funzionalità, gestione della postura e integrità tissutale. Questo articolo esamina i primi elementi relativi al tema della postura e del posizionamento, considerando il ruolo della “stabilità“, i benefici per la salute di un bacino in posizione neutra e come questa possa essere raggiunta.
Per il clinico, così come per l’utilizzatore, l’integrità tissutale dell’area seduta potrebbe essere la priorità principale nella scelta degli attributi di un cuscino. Tuttavia, la costruzione e la stabilità degli elementi del design del cuscino avranno effetti significativi sulla capacità dell’occupante di svolgere le proprie attività normali mentre è seduto sul cuscino. Inoltre, senza un adeguato supporto e stabilità a livello pelvico, ci sono potenziali effetti a catena sulla salute dell’occupante, ad esempio da un disallineamento della colonna vertebrale che porta a dolore e ad impatti associati sui processi fisiologici all’interno del busto.
Stabilità
Enfatizziamo spesso l’importanza della stabilità, ma cosa intendiamo esattamente? La stabilità è un termine interessante quando viene applicato alla persona seduta e a ciò che quella persona può fare. Se prendiamo una scatola di fiammiferi e la posizioniamo in piedi, potrebbe essere considerata stabile. Tuttavia, potrebbe essere rovesciata in una posizione più stabile sul lato (Fig 1). Quando si ha un oggetto cosiddetto stabile che può essere trasferito in una posizione più stabile, il primo è noto come metastabile.
Per una persona seduta, la “metastabilità” è potenzialmente più funzionale della piena stabilità in quanto consente alla persona di spostare il proprio centro di gravità più vicino al bordo della propria area di seduta, ma questo funziona solo per l’individuo se la persona è in grado di combattere la gravità per tornare alla posizione metastabile originale. Quindi, nella seduta, il grado in cui il cuscino supporta e aiuta l’utilizzatore mentre raggiunge lateralmente o in avanti è critico – un’area ora considerata e misurabile nella nuova norma ISO 16840-13¹.
In questo articolo e nel quarto articolo di questa serie, esploriamo elementi che possono essere progettati in un cuscino per aiutare a mantenere il bacino in una posizione centrale o “neutra”, per contrastare gli effetti della gravità che cerca di tirare l’individuo lontano da questa posizione metastabile e per consentire la massima funzionalità.
Figura 1: Scatole di fiammiferi metastabili e stabili
Bacino neutro
Cosa intendiamo per bacino neutro? Un bacino neutro è dove le Spine Iliache Posteriori Superiori (SIPS) (Fig 2: K) e le Spine Iliache Anteriori Superiori (SIAS) (Fig 2: L) sono allineate tra loro nel piano orizzontale (approssimato visivamente dalla linea della cintura): questo equivale all’articolazione dell’anca (Fig 2: M) e alla cresta iliaca (Fig 2: J) allineate verticalmente.
Di conseguenza, la colonna vertebrale sarà più dritta in questo punto e il busto e il capo saranno alla massima altezza. Questa forma allungata della colonna vertebrale offre il massimo beneficio al busto, consentendo una respirazione, una digestione, una funzione cardiovascolare e vescicale ottimali, e consente alla testa di essere posizionata al meglio per la comunicazione e altre funzioni.
Tuttavia, rimanere in questa posizione può essere faticoso e la maggior parte delle persone si “rilassa” in una retroversione del bacino dove le SIPS diventano più basse delle SIAS. Nell’impostare la seduta, non è insolito consentire un paio di gradi di retroversione del bacino per il comfort. Tuttavia, troppa inclinazione porta a una curvatura cifotica della colonna vertebrale, compressione degli organi interni del busto e disallineamento della testa. Inoltre, la gravità “afferrerà” qualsiasi distorsione e la peggiorerà.
Figura 2: Allineamento del bacino in posizione neutra²
Giocare a palla con il bacino
Quindi, cosa possiamo fare entro il design della seduta e del cuscino per combattere questa “tendenza posteriore”? Il bacino si comporta un po’ come una palla da basket, in quanto può ruotare su tre piani e con l’inclinazione posteriore ruota nel piano antero-posteriore.
Pertanto, la prima cosa da fare è posizionare il bacino su un piano orizzontale se vogliamo che il bacino sia neutro. Molte carrozzine sono dotate di uno scarico “dump” con la piastra della seduta inclinata verso l’alto (che viene spesso utilizzata per far sentire l’occupante più sicuro e stabile, da un lato, e per alzare le ginocchia e i piedi da terra, dall’altro). Questo “dumping” non fornisce una base orizzontale e inclina il bacino in un’inclinazione posteriore.
La soluzione è avere la base della seduta orizzontale e quindi il bacino neutro, ma posizionare un cuneo sotto il cuscino nella parte anteriore della base, elevando così sia le ginocchia che consentendo la ridistribuzione della pressione lontano da sotto il bacino e sotto le cosce – verso i tessuti più adatti a sopportare le pressioni (Fig 3: 3). Questo cuneo è meglio se posizionato all’interno della fodera del cuscino. Utilizzare un sistema di mappatura della pressione è il mezzo ideale per visualizzare dove le pressioni vengono ridistribuite più uniformemente lontano dal bacino e sotto le cosce. (Fig. 4)
Figura 3: Protezione contro la retroversione del bacino³
Legenda
- Base piatta della seduta sotto l’ischio
- Cresta pre-ischiale
- Cuneo inclinato sotto le cosce
- Blocco SIPS
- Tuberosità ischiatica
- SIPS
Figura 4 I vantaggi di un cuneo sotto le cosce per la ridistribuzione della pressione. Mappatura della pressione senza cuneo (sinistra) e mappatura della pressione con cuneo (destra)
Pre-cresta ischiatica
Ora abbiamo la “palla” pelvica su una superficie piana. Come facciamo a impedirle di rotolare indietro o avanti? La risposta è, prima di tutto, posizionare un blocco SIPS dietro il bacino, per impedire al bacino di rotolare all’indietro (Fig 3: 4). Questo può essere ottenuto dalla base di uno schienale solido o con cinghie regolabili in tensione in uno schienale flessibile.
Successivamente, per impedire al bacino di scivolare in avanti, una piccola cresta anteriore alle tuberosità ischiatiche può essere molto efficace (Fig 3: 2). Prova a piegare un tovagliolo da tè tre volte e posizionalo sulla tua sedia da pranzo, a metà strada dal bordo anteriore, e vedi quanta differenza fa nel controllare la tua capacità di far scivolare il tuo lato posteriore in avanti sulla sedia.
Un effetto simile può essere ottenuto creando una rientranza dei glutei nel cuscino: la rientranza dei glutei può anche creare una maggiore immersione nel cuscino e quindi una migliore ridistribuzione della pressione (Fig 3: 1). L’elemento critico è che questa profondità non dovrebbe superare un massimo di 1 cm, altrimenti si rischia di aumentare le pressioni sul lato anteriore delle tuberosità ischiatiche e anche di compromettere la metastabilità dell’utente, ovvero le sue opportunità di cambiare posizione in modo autocontrollato.
A questo punto, se non si ottiene un controllo sufficiente, dovrebbe essere applicato un terzo punto di controllo: una cintura di posizionamento. Ricorda: questa dovrebbe essere montata sulla carrozzina anteriormente a dove si trova il grande trocantere dell’osso della coscia (Fig 5).
Figura 5 Posizionamento di un supporto posturale pelvico anteriormente al grande trocantere³
Ci sono molti elementi che dovrebbero essere presi in considerazione quando si seleziona il cuscino più adatto per un individuo, e questi vanno ben oltre le immediate esigenze cliniche dell’integrità tissutale e le esigenze dell’occupante per la funzionalità. Questo articolo fornisce una serie di soluzioni pertinenti per stabilizzare e posizionare il bacino, sotto la voce postura e posizionamento. Altri elementi relativi alla postura e al posizionamento saranno trattati nel quarto articolo di questa serie.
Riferimenti
¹ ISO DIS 16840-13:2020 Wheelchair seating – Part 13: Determination of the lateral stability property of a seat cushion
² Figura 25 della ISO 16840-1:2006 Wheelchair seating — Part 1: Vocabulary, reference axis convention and measures for body segments, posture and postural support surfaces
Il dott. Barend ter Harr ha maturato oltre 40 anni di esperienza nel settore, con numerosi riconoscimenti mondiali, grazie alla sua formazione ed alla conoscenza del mercato della riabilitazione e degli ausili per disabili. Oltre ad un importante collaborazione nell’editoria medica, ha fatto parte del comitato per gli standard ISO sui sistemi di seduta fin dalla sua nascita nel 1998, guidando il gruppo per la definizione degli standard sull’infiammabilità pubblicati nel 2012 e 2014. Ha inoltre guidato il gruppo per la definizione degli standard ISO sulle linee guida per la mappatura delle pressioni e sta lavorando attualmente alla definizione degli standard per il posizionamento delle cinture di sicurezza e per i ganci alle carrozzine.